giovedì, agosto 28, 2008

Notizie di importanza minore









Io non riesco proprio a capire....

di fatto l´unica spiegazione che mi do é che dietro a tutto il sistema giornalistico, ci sia un atto deliberatorio nel non sottolineare la gravitá del fatto.

Vi siete chiesti perché la notizia della crisi caucasica sia considerata dai giornali secondaria?? O almeno, nei giornali sul web (vedi Repubblica) viene data come 4/5 notizia...addirittura dopo la notiziona di Fini pescato nel mare!!!

Cioé dico io...ma vi sembra che per la storia di Cogne ci hanno scassato i cabbasisi per giorni e giorni e per un fatto di importanza (possibile guerra) mondiale si fa finta di nulla....si preferisce non sottolineare la gravitá della notizia???

E intanto.... (cit. Il corriere della Sera):

"Intanto un gruppo di navi della flotta russa del mar Nero, tra cui l'ammiraglia, l'incrociatore portamissili Moskva, è arrivato nelle acque territoriali della regione georgiana indipendentista dell'Abkhazia. Lo riferisce l'agenzia Itar-Tass, citando il comandante della flotta di stanza nella base di Novorossisk, Serghei Miniailo. L'alto ufficiale ha spiegato la presenza dei vascelli con l'obiettivo di «sostenere la pace e la stabilità in Abkhazia e nelle sue acque. Stiamo controllando le acque territoriali dell'Abkhazia e gli spazi acquei adiacenti, il compito delle navi è quello di non consentire il trasporto di armi», nonché «svolgere una missione umanitaria», ha detto Miniailo."

Qualche timore dovremo iniziare ad averlo??

domenica, agosto 24, 2008

Ferragosto a Linz

Buon ferragosto a tutti ed un sentito augurio di Buoncompleanno al mio amico di sempre Emiliano ("Er Maranga" pegli amici!!)...e so 33 caro mio, mica pizza e fichi :-P

Ferragosto cosa vi fa venire in mente?? Caldo in primis, mare e spiaggie (con annesse canzoni da juboxe) insomma l'estate italiana a volte torrida a volte meno, ma pur sempre calda.

E invece Krukkonialand cosa te tira fori??? Una grandiosa giornata di pioggia battente e temperature al limite dell'inverno (18-20 gradi)...tacci stracci aohhh!!

Vabbè io e Manu non ci siamo persi d'animo e decisi nel passare fuori questa giornata di ferie (per entrambi finalmente!!), complice la mittticissima Y prestataci dal Cis (che sel a spassa in Sardegna beat' isse!!) abbiamo sguinzagliato tutti nostri sistemi informatici alla ricerca di un posto dove si potesse vedere uno scorcio di sole.

In tutta la Germania (scanso forse le coste di Amburgo) il meteo riportava temporali a go go...l'unica rimaneva l'Austria e per l'esattezza Linz, capoluogo dell' Oberoesterreich...e allora via che si va, si va, si va viaaaa!!!

Il viaggio è stato piacevole, seppur la pioggia, il freddo e la mancanza di uno stereo in auto remavano contro la nostra allegria. Non perdendoci d'animo abbiamo iniziato a cantare a squarciagola canzoni dei cartoni alternandole a momenti enigmistici con cruciverba tratti dall'omonima settimana.

Sosta per comprare la Vignette necessaria per percorrere le autostrade Austriache (è una specie di talloncino adesivo che si applica sul parabrezza dell'auto) e caffè di routine per riprenderci dall'intorpidimento. La Y intanto si riposava stanca della prima parte del viaggio....inoltre la temperatura del motore aveva iniziato a salire in modo preoccupante....abbiamo poi scoperto che viaggiando alla sua velocità di punta 100-120 Km/h, la temperatura si abbassava rispetto a quando viaggiavamo sugli 80...spettacolo!!

Linz è una graziosa città austriaca anche lei (come Salisburgo) divisa in due dal Donau (Danubio). La parte nuova della città è molto simile alla parte più moderna di Vienna: negozi e vetrine non lasciano trasparire lo stile jugend tipico dell'austria. Ciò si rivela quando si passa dopo aver attraversato il Danubio, nella parte antica della città.

La prima fermata è per rifocillarci e riacquistare temperature vicine al tiepido...decidiamo per una trattoria con cucina austriaca che ci delizia con un piatto di carne alla griglia mista per me e un pangasius (è no pesce!!) cotolettato per Manuela. Finiamo con due espresso che risultano essere discreti e sicuramente non adeguati al costo che hanno.

Per il 2009 Linz sará Cittá Europea della Cultura ed ecco quindi che ritroviamo alcuni cantieri aperti e lavori per l´evento. In particolare la chiusura del trenino piú ripido d´Europa che porta su sino alle montagne ci lascia amareggiati, ma non sconfortati dato che utilizziamo un normale autobus per giungere la vetta. Ad aspettarci un simpatico giro nelle grotte piú ludico che non speleologico: gnomi e personaggi delle favole ci fanno ritornare bambini per una buona mezz´oretta.

Ritornando a valle, ci lanciamo in una pasticceria (Konditorei) che avevamo precedentemente visto aperta. Dopo aver assaggiato la torta di Linz (must della cittá!!) decidiamo che é ora di ripartire.

La giornata seppur all´insegna del cattivo tempo ci ha divertito e lasciato un bellissimo ricordo di questa cittadina austriaca.

Vai colle foto maestrooooo.... (le foto sono fatte con il cell...dato che la batteria della digitale ci ha abbandonato appena accesa!!! Il Diabblo non si smentisce mai!!!):







Dolcezze Culinarie

Manuela é per me una grande cuoca, al punto che stó sempre piú pensando di aprire un giorno un agriturismo (magari proprio accanto alla gelateria sulla spiaggia in Sardegna sognata dal Cis!).

In tutto il viaggio che ho fin´ora descritto su questo blog, ho cercato sempre di mangiare il piú possibile secondo la buona cucina italiana. Torino é stata la prima tappa, avendo molto tempo libero ho iniziato a sperimentare primi, secondi e dolci. E´stata la vera prova iniziatica a suon di crostate non del tutto riuscite e sale dimenticato nell´acqua della pasta.

Adesso non mi ritengo certamente uno chef ma neppure colui che sa cucinare solo un uovo in padella; diciamo che riesco a godere del mangiare (per quanto possano le materie prime a mia disposizione) preparando questa o quella ricetta.

In Manuela invece vedo l´abilitá e la semplicitá di giostrarsi tra le ricette...io seguo la regola (aiuto mi stó tedeschizzando) mentre la Manu sa come modificarla nel mentre prepara il tutto secondo la sua esperienza!!

Il risultato della sua capacitá nella cucina ve lo posso solo mostrare per foto, per farvi sentire il saporer ci stiamo organizzando:

Rotolo di pasta sfoglia ai funghi su vassoio

La pasticcera con la Mohn-quark-kuchen

giovedì, agosto 21, 2008

Saluti da Bamberg (Venerdí Santo)

Nel tirar fuori dal cassetto digitale le foto delle varie gite fatte tempo addietro sicuramente la visita in una giornata a Bamberg merita un post.

Bamberg si trova al confine nord della Baviera, praticamente quasi Turingia.



View Larger Map


La strada che porta a Bamberg, passa per Norimberga altra famosa cittá tedesca ma che merita di essere visitata assolutamente in una (rara direi qui in Germania) giornata di sole.

Bamberg é caratteristica per i suoi canali ed é stata una gita fatta prima di andare ad Amsterdam, e che ha suscitato in me la voglia di vedere la cittá olandese.

Arrivati a Bamberg abbiamo girato su e giú per le strette viuzze che si intrecciavano e confluivano sui ponti sul fiume Reignitz. Non vi nascondo il freddo ed il vento che tirava da quelle parti, ma il vedere una cittá chiaramente diversa da Monaco e da molte altre viste in Germania tirava su il morale!!

La nostra ormai piú che consolidata guida Routard ci ha consigliato di pranzare in un Gasthof che da tradizione durante il periodo di Pasqua (avvento) produce una birra affumicata veramente diversa da qualunque altra birra che io abbia mai provato.
Sembra (cosí raccontava la parte storica riportata sul menu) che durante i giorni che precedevano la Pasqua, i monaci facessero totale digiuno ma si concedessero solo questa bevanda ricca di molte elementi nutritivi (cosí non collassavano a terra solo per non aver mangiato!!).

Il menu riportava esclusivamente piatti di pesce per questo Venerdi´Santo (Karfraiteg) e con nostra gioia la locanda non era al completo.
Il Gasthof al suo interno richiamava il classico stile della zona di Norimberga: legno scuro, architettura quasi religiosa (sedie e tavoli belli massicci!!) e poca luminositá. L´austeritá del giorno é sembrata essere ad hoc per questo lauto pasto a base di ottimo pesce.

Al ritorno neve a go go .... manco fosse inverno :-)))))






mercoledì, agosto 20, 2008

Saluti da Amsterdam

Eccomi ancora qui a descrivere una tre giorni passata nella piú nota cittá Olandese: Amsterdam.

Il viaggio fatto é stato un mio cadeau alla Dottoressa Manu per il suo titolo conquistato dopo tante sofferenze in quel di Forlí (vedi post ...).
La scelta di Amsterdam é stata fatta da me all´insaputa di Manuela che aveva avuto la sola possibilitá di proporre 4 cittá europee per il nostro we.

Il viaggio di andata é stato tranquillo e con nostra grande felicitá all´arrivo in aeroporto abbiamo trovato ad attenderci il Sole, che per tutta la vacanza non ci ha mai lasciato (dandosi il cambio con la Luna nelle tarde ore della sera...di solito verso le 22:30!!). Dovrei dire che siamo stati, sotto questo punto di vista, molto fortunati perché molti miei colleghi che avevano piú volte visitato Amsterdam mi avevano riportato un clima decisamente vicino a quello tedesco = pioggia, freddo + vento.

Lo spostamento aeroporto - stazione ferroviaria centrale e´stato facilitato dai consigli che avevo raccolto in internet: "portare soldi spicci per le macchinette dei biglietti altrimenti tocca pagare un extra per la biglietteria".
La Stazione ferroviaria é una costruzione molto bella e a due passi dal mare...il mare...l´acqua una delle costanti quotidiane per chi vive qui. Si dice che basta fare un foro per terra in Olanda che zampilla fuori acqua!!

L´hotel sulla mappa che avevo sembrava chissá quanto distante ma ad un secondo controllo sulla mappa abbiamo scoperto che aveva una scala quasi di uno a uno...nel senso che dalla stazione al hotel (su una direttrice che taglia totalmente il centro di Amsterdam) ci abbiamo impiegato 10 min con il tram.
Come ogni altra casa di Amsterdam anche l´hotel era diversamente strutturato. Una Lunga serie di appartamenti a piú piani con delle scale ripidissime (vedere foto per credere); caratteristica tutta olandese cosí come la presenza di travi con argano alla sommitá delle case. Abbiamo poi immaginato che il tutto servisse per evitare di usare le temibilissime scale durante i traslochi.

Il primo giorno é stato dedicato ad una prima esplorazione della cittá, soffermandoci sui punti piú caratteristici che la nostra guida cartacea suggeriva. La cucina olandese é piena di pesce (carenza aihmé pesante nella dieta tedesca!!) ma anche di patate fritte....spettacolari nelle dimensioni e nel sapore.
Spostandoci verso il centro ecco il Mercato dei fiori: e´un caleidoscopio di colori e profumi, abbiamo preso i classici tulipani e un Amarillys per ricordo.

La sera abbiamo gironzolato per le viuzze che si ramificano partendo dal centro e costeggiano i canali. Canali che formano una specie di rete acquatica intorno a Piazza Dam.
Un piccolo pub/ristorante ci ha incuriosito e la serata con il suo vento tiepido e il sole che tramontava con tranquillitá e´continuata in modo piacevole, chiacchierando con il gestore del locale che si é poi scoperto avere una ex-moglie sarda....troppo cattolica per lui!!!!

Il secondo giorno, dopo una buona e abbondante colazione, siamo stati presi dal calore del mercato delle pulci...sembrava di essere al mercato del martedí a Latina. La cosa curiosa e´che i banchi sulla strada non sono altro che una propagine del negozio alle loro spalle, quindi tu se non trovi qualcosa nei banchi...prendi ed entri nel negozio stesso!!

Il pranzo a base di mega patatone fritte che sono un vanto olandese....pensa te un pó!!

Il pomeriggio abbiamo deciso di visitare i musei Rijsk e Van Gogh.
Ragazzi non potete perderveli se andate ad Amsterdam, sono stupendi sia per i quadri presenti sia per come sono state concepite le mostre: stanze ampie con descrizioni chiare delle opere.
Non mi dilungo sulla bellezza dei quadri fiamminghi e su i capolavori di Vincent Van Gogh, vi assicuro che l´impatto dei colori, delle profonditá scure e dei tratti di pennello lasciano stupefatti.
Dopo aver dedicato qualche oretta allo shopping classico da viaggiatore, eccomi nella zona rossa.
Entrando in questa famosa area di Amsterdam risuonava in me la canzone "Roxane" di Sting...
ma alla fine risulta una zona totalmente turistica dove i cinegiapponesi (non potendo scattare qui le foto) sembrano attardarsi piú degli altri...ma poi tutte ste bellezze in vetrina non é che ce ne fossero (una poteva esse la sora Lella!!).

Terzo ed ultimo giorno: visita a Leiden (sotto suggerimento di Salvatore). La cittadina é piccola ma rimane deliziosa nella cornice dei canali navigabili, mulini a vento e del porto cittadino.

Bé non mi rimane altro che farvi vedere qualcosa che dite???

giovedì, agosto 14, 2008

Riassunti Casalinghi

Eccomi di ritorno dalle vacanze che come sempre sono durate troppo poco. Vi avevo promesso di fare un pó il riassunto delle puntate precedenti e cosí faró.

Partiamo col dire che la nuova casa é quasi...dico quasi pronta...mancano all´appello:

le scarpiere che purtoppo sembrano essere il punto debole della nota casa di mobili svedese: ce ne sono al max due o tre tipi diversi..e comunque trooopppooo brutti!!!

i lampadari: al momento abbiamo un bel lampadario stile jappo nella camera da letto, ma per le altre stanze stiamo cercando di trovare qualcosa che sostituisca le lampadine appese e penzolanti!!

l´acquario: gran colpo di scena che scatenerá giubilo nella casa sará l´arrivo dell´acquario regalatoci da amici che non vedono l´ora di liberarsene!!!

Per il resto, sono stati cambiate in questi giorni due doppie-finestre e speriamo che al piú presto io possa uploadare qualche bella foto della nuova casa.

See you!!!