lunedì, maggio 31, 2010

Erlangen 2010

Anche quest´anno si é fatta baldoria in quel di Erlangen.
Weekend di birra e risate con in piú la voglia di rivedersi tutti insieme di nuovo. L´appuntamento é stato fissato per i giorni 28-30 Maggio con arrivi da svariate parti della Germania: Monaco (Cis&Noe, Andrea&Brigitte), Brema (Ale&Manu) e Stoccarda (Paola&Sylvain).

Il manipolo di eroi si é radunato in formazione ridotta, giá nel primo pomeriggio di Venerdí con assalto alle botti di birra ed annessa magnata dal Kebabbaro di turno.
Sabato sera (dopo una leggera razzia agli Outlet di zona) tutto il gruppone si é finalmente riunito per ballare, ridere ed aggiornarsi sulle reciproche novitá.
Malgrado il tempo beffardo (diluvio incredibile da qualcuno rinominato "Tempesta Salvatore!) i nostri prodi non si sono scoraggiati ed hanno improvvisato un Pijama Party in albergo.

Il Weekend si é concluso con un Brunch in quel di Norimberga con annessa passeggiata burpdigestiva...rimane come sempre la gioia di aver passato ore piene con i nostri amici e la tristezza che il tutto sia (come spesso accade) durato troppo poco!!

giovedì, maggio 27, 2010

Birre Belghe...64 bottiglie il nostro bottino

Questo post é tutto per Americo....é stato lui il primo a parlarmi delle buonissime birre belghe e della disumana varietá prodotta in Belgio.

Quando eravamo in Belgio abbiamo bevuto birre al doppio malto, al triplo malto, alla ciliegia...ma niente in confronto a quante ce ne semo riportate a casa

Amerí guarda un pó:





venerdì, maggio 21, 2010

Prime impressioni su Brema

Dopo piú un mese dal nostro arrivo a Brema, mi pare d´obbligo un post sulle mie prime impressioni di questa nuova vita nel Nordissimo Nord tedesco.

Molti di voi mi hanno giá sentito entusiasta per la nuova avventura, ancor di piú lo sono per questi giorni carichi di sole e novitá. La cittá nel suo piccolo é amabilissima e al momento assolutamente tutta da scoprire. Molto tempo é costato (soprattutto alla Manu) la ricerca della nuova casa (trovata!!) e questo ha ridotto la nostra perlustrazione minuziosa della nostra nuova cittá.

Abbiamo sorpreso tutti (ma non noi stessi) con la rapiditá con cui ci siamo ben ambientati. Sicuramente ad aiutarci é stata l´esperienza di aver giá vissuto anni all´estero ed in piú la forte simpatia con cui si sono approcciati gli abitanti di Brema alle nostre richieste.
Al momento dunque abbiamo una casa, ci siamo iscritti ad una societá di car sharing (ed abbiamo giá provato il tutto nel nostro lungo scorso weekend in Belgio), abbiamo deciso di fare una bella tessera annuale sia per i mezzi di Brema che con la Bahn tedesca (tanto per ricordarci che Brema é si bella...ma vogliamo anche girare e visitare altre cittá).

La mia klappfahrrad mi accompagna tutti i giorni da nel tragitto da casa al lavoro (e ritorno), ed ora mi seguirá anche nella nuova palestra in cui mi sono iscritto (klappfahrrad = bici piegevole).

Il corso nuovo di tedesco é giá iniziato da un pó e lo trovo veramente congeniale al mio livello (ancora basso) di lingua krukka: 5 allievi allo stesso livello con voglia di imparare...ma senza strafare.

Tante cose vero?? A questo non posso non aggiungere un piccolo Slideshow delle nostre giornate qui a Brema nei giorni della Pasqua passata

lunedì, maggio 03, 2010

Giovani Talenti...nello Spazio

Alessandro Gugino, 32 anni, è un ingegnere aerospaziale formatosi a Roma. Dopo un'esperienza nell'Aeronautica Militare e un incarico da consulente a Torino, decide di lasciare l'Italia, trasferendosi a Monaco di Baviera. Poche settimane fa l'ultimo salto professionale: Brema, profondo nord della Germania, dove lavora per un'importante società tedesca quale Responsabile della verifica a livello di sistema. Alessandro è impegnato in prima persona nel progetto spaziale europeo Galileo, il più significativo messo in campo dall'Ue negli ultimi anni.
Ospite della puntata è il professor Paolo Teofilatto, Ordinario di Meccanica del Volo presso la Scuola di Ingegneria Aerospaziale di Roma. Con lui affrontiamo la delicata questione di un Paese -l'Italia- che pur producendo ottimi ingegneri, ha scelto una politica industriale che fornisce loro limitati sbocchi professionali, obbligandoli sempre più all'espatrio.