sabato, dicembre 29, 2007

La mia colonna sonora del momento


La musica è vita...è la tua vita!! Ti prende e ti trascina in ogni momento bello e brutto che vivi.
Molte volte non sei tu a scegliere lei..ma è lei che sceglie te.

Per questo volevo riportare alcune frasi di un album che da un mese a questa parte stò ascoltando, riascoltando, sentendo, sentendo, rigirando, vivendo. L'album è Ehi Negrita! dell'omonima band...

ecco alcuni estratti che mi rispecchiano per quello che ora stò vivendo:

Cambio Cambio Cambio di Mentalità
datemi datemi datemi un'altra identità
Cambio Cambio Cambio di Mentalità
voglio voglio un'altra possibilità
"Cambio"


Traghettato da un destino a volte sordo e malinconico
In un viaggio clandestino tra allucinazioni e panico
forse perche' so di avere un diamante tra le mani
un morbido rifugio per tempi meno buoni
"Non ci guarderemo indietro mai"


Ho imparato a sognare, quando inizi a scoprire
che ogni sogno ti porta più in là
cavalcando aquiloni, oltre muri e confini
ho imparato a sognare da là
Quando tutte le scuse, per giocare son buone
quando tutta la vita è una bella canzone
C'era chi era incapace a sognare e chi sognava già
"Ho imparato a sognare"


Ma stai tranquilla non e' niente
e' solo vita che entra dentro
il fuoco che ti brucia il sangue
quella e' l'anima
Puo' anche non piacerti il mondo
o forse a lui non piaci te
comunque questa e' un'altra storia
"Hemingway"

Fare sesso, succhiarne la polpa
e via la vergogna e i sensi di colpa
sdraiarsi sulla sabbia, rotolarsi nel fango
carezzarle le gambe, improvvisarsi in un tango
annusarle la pelle, scoprirne l’odore
passare dal sesso a fare l’amore....
"Sex"




La mia vita che cambia

Prendo spunto dal titolo di una canzone dei Litfiba ("Il mio corpo che cambia"); canzone (tanto per fare un commento musicale) che si può considerare spartiacque tra il periodo rock dei Litfiba e quello pop...che poi ha portato allo scioglimento del gruppo.

Siamo agli ultimi giorni del 2007 e vorrei fare il punto della situazione, un pò come il discorso di fine anno del Presidente della Repubblica...vorrei fare il mio riassunto di fine anno.

Partirei da un'immagine...quella di una barca, copertina di un mio post, che salpava alla volta di terre lontane. In quel periodo la terra da scoprire si chiamava Germania...un mondo nuovo, almeno per me che della Germania non conoscevo neanche la posizione geografica nell'Europa (mea culpa!!).
Il sentimento di quei tempi ancora me lo ricordo...paura, incertezza ma anche curiosità e voglia di tentare un' esperienza che mi era stata proposta.

Scarrellando tra i post che si sono successi, vedrete foto di un periodo bellissimo...foto da vacanza. Perchè in effetti per un intero anno, mi è sembrato di vivere in vacanza; un paese di cui non conoscevo la lingua, città architettonicamente diverse dalle nostre con storie diverse.
Ecco che ogni fine settimana passato qui a Monaco è stato uno scoprire la città poco a poco.

Arriviamo ad oggi...cos'è cambiato??

E' prima di tutto cambiato Alessandro, quella paura è diventata stupore di trovarsi a proprio agio in una vita "fuori Italia". Pian piano mi sono accorto che la voglia di continuare esperienze all'estero non era una mia fuga dall' Italia (sono sempre il paladino e portabandiera di una terra che sento fortemente mia) ma la voglia di crescere, perchè la mia attitudine è quella di provare a girare un pò..seguendo le possibilità lavorative che mi possano insegnare qualcosa (perchè l'Università e tutti i suoi esami, serve a raccogliere tutti gli ingredienti...ma la torta si impasta e si cucina solo durante tutta la vita lavorativa, scoprendo anche alcuni ingredienti che non conoscevi!!).
Ho capito che la bellezza di vedere un mondo così diverso dal nostro mi riempie di interesse e curiosità.
Qualcuno potrebbe a questo punto dire, che il fatto di essermi lasciato con Daniela possa essere visto come un taglio ad un filo che mi manteneva legato al mio più importante sentimento in Italia.
Di fatto, dopo alcuni mesi di sofferta meditazione (ohhhmmmm!!), quel filo non c'era già più ma io non volevo prenderne atto...in un limbo, galleggiando a mezz'aria, ora ho capito che le vele devono essere rialzate.
In quel post...ero un mozzo da ciurma che seguiva l'ondeggiare della nave...nave traghettata verso un'isola sconosciuta (Germania...isola????). Ora il mozzo è diventato capitano...sono io che alzo le vele...sono io che tengo il timone e lo dirigo verso il mio futuro...forse nuvole all'orizzonte....bene mi ci butterò dentro con tutta l'incoscienza e la felicità che ho.

Questa mia decisione sicuramente sarà fonte di dispiacere per le persone che mi vogliono bene.
Robbertone mi ha lasciato un suo pensiero sul biglietto di Natale: "Spero che tu possa tornare presto in Italia"; quando ha capito che questa adesso non è la mia volontà, ha fatto uno sguardo velato di tristezza..sapevo cosa sentiva e pensava.

Amici miei tutti, non scomparirò e lo sapete bene...perchè voi siete parte di me e non potrei mai perdere quello che ho conquistato in tutti questi anni...ne sono sicuro.

La certezza di quanto vi dico l'ho già constata quando prima di Natale sono andato a trovare la famiglia di Emanuele.
Dopo tanto tempo che non ci si vedeva, appena ho parcheggiato l'auto sono stato travolto da una felicità nel vedermi che non mi aspettavo. La mamma di Lele ha tirato fuori dal armadietto, liquori grappa e quant' altro (sembrava de esse alla fiera dell' alcool!!!) e pian piano so usciti tutti i parenti...lasciando perdere quello che stavano facendo per venirmi a salutare a scambiare una chiacchiera con me. Con la famiglia di Lele abbiamo vissuto momenti felici (il mio più bel compleanno quello dei 26) e momenti tristi, mi conoscono per quello che sono.
Per circa mezz'oretta è stata una festa improvvisata e tutto questo mi ha fatto sorridere il cuore, mi ha reso importante...perchè importante significa far parte di una persona al punto che ogni volta che le strade si incrociano, si lascia tutto e si corre a sentire cosa succede.

Americo, il mio spirito è pronto...il mio spirito è libero e ora che sò, inseguo i miei sogni (vero Chicca!!) e ogni volta che avrò da raccontare le avventure su questo mare, tornerò a casa...attraccherò e ci rivedremo tutti nella solita bettola ridendo e piangendo!!

Non sò se Monaco sarà la mia unica isola oppure se sarà la prima di tante isole...quello che adesso voglio e lotto/lotterò per continuare ad avere è vivere al pieno questa mia scelta!!

P.S.: Se da lontano vedete la mia bandiera sul pennone della nave mandate una voce...sarà una virata di piacere!!!!

mercoledì, dicembre 26, 2007

La grande abbuffata


E la mangiata natalizia è passata!!



A voi come è andata??? Siete riusciti a sopravvivere tra gamberoni e abbacchio??

Parlavo tempo fa con Manu, sul fatto che da piccolo un mio piccolo rito durante la notte della vigilia era quello di uscire di casa per girare un pò per Latina.
Durante le ultime ore che anticipano il Gran Cenone Natalizio, la città si svuota...e pensare che nel pomeriggio del 24 nei supermercati si era appena consumata la classica lotta
per il capitone...con distinte massaie che a colpi de panza cercavano di accaparrarsi un trancio di pesce!!!

Girando per le vie, mi piaceva rubare i rumori che provenivano dalle case; come il suono delle posate e dei bicchieri messi a tavola oppure di gente rumorosa che riempie le stanze. Era come sbirciare nel momento che anticipa il vero evento del Natale....il cenone.


Questo Natale l'ho appena passato a casa di mio zio in quel di Frosinone, e da tanto tempo non mi sentivo in un atmosfera di vita familiare. Sarà stato anche tutto er vino versato da zio, ma la serata è trascorsa tra risate e colpi di polipo. I regali sono stati un momento di caos totale che sembrava di essere al mercato...ci siamo divertiti na cifra!!

Siamo tornati alle serate a casa con gli amici; briscola e las vegasssss, schrek 3 e il bicerin versato sulla tavola. Sono piccole le cose che fanno grande il Natale....


.... e adesso arriva er Capodanno!!!!!


Damoce sotto.......

lunedì, dicembre 24, 2007

Jingle SDRAAAAAAAAAAAAAA

Eccoci giunti alla vigilia del Santo Natale.

Vorrei solo fare gli auguri a tutte le persone che per scelta o per sbaglio sono passate su questo blog, in particolare un grosso grosso augurio di Buon Natale a....

Manuela: Vedi di non scoppiare tra dolci e dolcetti preparati in casa e sbrigate a tornare che sta casa aspietta a teeeeee!!

Americo/Jessy: Sono contento della notizia/bottta de culo che mi avete dato ieri, dopo dei momenti di sfiga nera era giusto ricevere qualcosa di bello dalla dea bendata!!

Francy: Come sempre sei preziosa nei momenti più difficili della mia vita spelacchiata...stasera se spaccamo de brutto!!!

Marco: Dai che con l' anno nuovo tante cose inizieranno a girare per il verso giusto!!Buon Natale fratè

Amici di Monaco: Bella de padella, er Diabblo tornerà presto a calcare le strade di Muenchen...intanto vi auguro un buon Natale!!

Daniela: Un augurio a te e a tutti i tuoi parenti che ho conosciuto (tutti immagino!!!!) e a cui voglio ancora tanto bene!


BUON NATALE

Eclissi di Cuore









Il cuore di tutto punto
ha incominciato a saltare i passi

del suo regolare cammino.

Ha deciso lui per me;

era tempo di volare e lasciare il nido.

Libratosi in volo è salito in alto per raggiungere
il Sole

Più in basso, mi ritrovo disteso sulla
rena bianca e fine, mare che dondola il suono
e rifrange flutti nelle mie orecchie.

Un sorriso si apre alla tua vista; come le onde
del mattino che accarezzano la spiaggia, prendi
posto accanto a me mentre il
cuore eclissa
il Sole

domenica, dicembre 16, 2007

per Daniela

Questo te lo devo...perchè sei stata una validissima compagna di viaggio.

Dedico questo post alla mia Daniela, con cui in 4 anni ho superato momenti belli e momenti brutti. Potrete facilmente vedere la nostra grande capacità di divertirsi e divertire nei tanti post fotografici che sino ad oggi ho inserito su questo mio blog.
Le nebbie dei giorni passati si sono diradate ma hanno portato vento e bufera nel cuore di una persona a cui mai avrei pensato di far male.
Ti chiedo perdono per quello che hai dovuto, eh sì anche questa volta!!!, accettare tuo malgrado. Sei una persona che mi ha permesso di esprimere tutto me stesso senza remore: AUC ed il suo galà, Pratica di Mare e l'ufficiale gentiluomo, Torino con i treni notturni che duravano una vita e la piccola camera sotto tetto zona S.Salvario.
Nel momento di solitudine e profondo dolore che ho provato nei mesi scorsi, ho cercato di mettere in fila tutti questi ricordi stupendi e ad un punto ho ringraziato Dio perchè in tutta questa bella storia che è la mia vita, ho sempre avuto al mio fianco persone che non solo mi hanno amato, ma hanno capito cosa significava essere Alessandro.
Mi dispiace
Mi dispiace che un sogno mancato sia potuto essere fonte di dolore, dolore che ho provato anche io nel momento in cui avevo capito che ero/eravamo arrivati al capolinea della nostra storia.
Spero di aver lasciato in te quella parte di Alessandro di cui hai avuto sempre maggior cura.

Ora devo andare, so che ci rivedremo, so che questo non è un addio...perchè le persone belle come noi non si possono perdere mai!!

Tuo Alessandro

giovedì, dicembre 13, 2007

Upside down

Mentre sedevo sull'aereo questo pomeriggio di ritorno da Moanco, dal finestrino guardavo durante la fase di atterraggio il primo imbrunire alle porte di Roma; ho pensato come fosse possibile che questa volta invece di sentire felicità nel tornare a casa...sentivo un forte senso di nostalgia.
A breve tutte le persone care saranno illuminati dalle novità che la mia vita stà affrontando.

Le nebbie del post precedente sono state le quinte di un atto della mia vita, in cui tanti scossoni hanno cercato di tirarmi giù. A questo punto la scelta è necessaria ed improrogabile. L'unico modo per sfuggire sarebbe fingere, la cosa più semplice e forse apparentemente più ordinaria.
Fingere che qualcosa cambia (non il mio corpo!!!), fingere che se ci si guarda dentro quelle domande di cui avresti giurato eterna risposta rimbombano nel vuoto.

Ho sempre considerato la vita un valore supremo, l' avrete capito nei vari post che ho fin'ora lasciato su questo blog, e per rispettare questo regalo bisogna a volte essere capaci di farsi male, di far star male le altre persone (cui mai avresti pensato poter far male) per essere sinceri a se stessi.

Chi leggerà questo post e ha provato un sentimento forte ma un giorno si è scontrato con la cruda realtà di averlo perso, mi potrà capire.

Ora sono in fase di risalita e a breve (spero!!) ri uscirò a riveder il Sole!!!

Buona Notte

giovedì, novembre 29, 2007

Amicizia

E' un momento in cui ho tanti veli davanti agli occhi e vorrei capire perchè, perchè a volte non riesco a vedere in faccia la realtà ma la maschero di colori che invento solo io.
E' un momento sospeso tra lo stare e l'andare, per quest'ultimo se ci sarà purtoppo occasione scriverò un post ad hoc.
Adesso, qui però voglio parlare di amicizia.Voglio parlare di un sentimento che difficilmente riesco a comprendere e a vedere nel suo scintillare.
Non me ne voglia il care fraterno Americo, con cui posso dire di essere stato al fianco per anni e anni (così come Lele, Robbertone e tutta la cricca latinense). Ma la difficoltà maggiore, amici miei e quella di sapere che davanti non si ha una semplice persona di passaggio ma qualcuno che ti ascolta e pone attenzione a quello che sei.
Attenzione che io troppo facilmente perdo.
E' un momento in cui mi accorgo, a mio malincuore, di aver avuto in questa avventura Bavarese delle persone affianco che mi hanno aiutato a vivere perchè si sono rese partecipi di quelli che sono stati i momenti belli e brutti trascorsi in Germania.
Momenti che ho diviso e condiviso con la mia Daniela, ma che sono stati presi come propri da chi come me viveva nella città di Monaco.
Ora posso pensare di non aver dato molto a tutti voi, addirittura di aver levato invece di aver dato. Mi stupisco nel ricevere i vostri messaggi sul forum che non fanno altro che inorgoglirmi e farmi stare ancora più male.
Dovrò riflettere ancora su quello che per me significa amicizia, sull'affidarsi totalmente alle persone che ti aiutano (e che potrebbero benissimo sbattersene di te!!) sul capire che ad ogni persona corrisponde una volontà di stare lì con te...di condividere quel momento perchè sì...perchè alla fine ci si vuole bene!
M' inchino alla vostra capacità di aver accettato una persona che dalla lontana Latina è venuta sin qui a rompervi i maroni!!!

Questo post lo dedico alle persone con cui ultimemente condivido e ho condiviso lacrime e risate:

Il Club della Madonnina: Ragazzi continuate a tempestare Monaco di eventi...ma ogni tanto Marco lascia Lilli a casa che non può pocare per 2 ore di seguito!!!

Lazzaro: Ci siamo conosciuti per poco, ma sei un ragazzo che si espone nel rapporto inter-personale a volte anche troppo...ma forse dovrei anch'io imparare qualcosa da te

Enrico: Ci siamo spaccati un wikkend da paura cercando di surfare sto kite...balengo!!! Sei stato un valido avversario di dialettica pro-contro italia e germania. Ma alla fine sei un timidone, come Dado, e te possino cecà se non t'aribbecco secccoooo!!!

Manuela: E' stato per me un grande onore poter fare affidamento su di te. Ho sbagliato nel non capire subito che saresti potuta essere quella sorella che non ho avuto mai.Non cambiare e non lasciare che gli altri ti cambino, smettila di pensare troppo a come vanno a finire le frasi e già so che mi mancherai.

Una buona notte da Ottobronx

domenica, novembre 25, 2007

Impressioni di Dicembre


Oggi è una giornata fredda e piovosa, quindi ottima per ispirarmi nello scrivere un nuovo post.

Facendo un breve riepilogo degli ultimi eventi trascorsi, voglio buttare giù due righe su quanto fin'ora è accaduto e forse accadrà!Voglio però associare ad ogni fatto/pensiero, una colonna sonora che possa essere per me/voi un' istantanea di quello che inizio a raccontare.

La settimana trascorsa si è conclusa con un vero e proprio attacco psicologico dalla romana sede. Vado a spiegare; la mia permanenza qui è legata ad esigenze di progetto e come ogni cosa anche questa esperienza avrà termine quando dovrò tornare (se tornerò :-) ) a Roma per seguire la fase di integrazione del satellite.
Premesso questo, bisogna aggiungere che negli ultimi mesi l' aggiornamento strutturale di tutto il progetto ha portato ai ferri corti i tedeschi (EADS/Astrium) e gli italiani/francesi (Alcatel Thales Alenia).
Proprio come dei bambini piccoli che cercano in tutti i modi di mangiare più torta possibile, anche questi due litiganti stanno cercando di utilizzare le proprie pedine.
Io non so se sono il cavallo o l'alfiere sulla scacchiera di questo subdolo gioco, stà di fatto che venerdì c'è stato paventato un ritorno in Italia per Febbraio 2008. Girando questa notizia ai tedeschi, loro sono trasaliti dato che il nostro contratto per lavorare qui è valido fino al 2009. A fine anno (prima delle vacanze di Natale) scomparirà il consorzio managermangiaasbafo che ha portato la maggior parte dei problemi che hanno bloccato il progetto Galileo, in quella data anche del nostro futuro si avrà certezza.

Come deve andare - Max Pezzali

"e tutto va come deve andare
o perlomeno così dicono
e tutto va come deve andare
o perlomeno me lo auguro!"


In questo momento in cui per la prima volta rimango lontano per un bel mesetto intero dall'Italia, dal mio amore e dai miei affetti, mi accorgo che ognuno di noi deve sforzarsi quanto più può per superare gli ostacoli che ci vengono proposti...riuscendo ogni tanto a ridere quando ridere è veramente difficile!

Cosa sono le nuvole - Domenico Modugno

" il derubato che sorride
ruba qualcosa al ladro
ma il derubato che piange
ruba qualcosa a se stesso
perciò io vi dico
finché sorriderò
tu non sarai perduta"


Per finire e dare senso anche al titolo del post, vi trascrivo un passaggio della bella canzone della PFM (per chi di voi si ricordà chi sono!!) ripresa più tardi da numerose cover (il buon Franco Battiato ed il bravissimo Franceso Renga)


Impressioni di Settembre - PFM

"No, cosa sono adesso non lo so,
sono un uomo, un uomo in cerca di se stesso.
No, cosa sono adesso non lo so,
sono solo, solo il suono del mio passo.
e intanto il sole tra la nebbia filtra già
il giorno come sempre sarà"

P.S.: Grazie all'amico Laz e mettendo il sottoscritto un pò di attenzione alla configurazione di questo Blog, sono riuscito ad abilitare la possibilità di postare commenti senza per forza di cose, essere Gmail user!! Enjoy it folks!!

giovedì, novembre 15, 2007

Una sera...con Paolo Fresu

Il Legno del contrabbasso risplende venato
come il sole che saluta il mare al tramonto.
Cerco di riflettermi ma cado nel vortice dei fiati.

Ah, gli ottoni; ingoiano le luci, incubano i suoni
in tortuosità radenti.
Intanto fuori nevica ma il silenzio non si sente,
si assapora.
Cade una stilla dal flicorno ormai ubriaco
e sale la melodia del piano che rincorre i tasti.

Tamburello le dita sulla gamba
rapito dal movimento percussivo.

Un sibilo
un silenzio
il solo di chiusura
un dito che azzittisce una corda
ancora ebbra di jazz


sabato, novembre 10, 2007

Estate sul Lago di Garda

In grande ritardo e soprattutto completamente fuori luogo (poichè mentre scrivo è in corso un bella nevicata!!!), pubblico le foto che ritraggono me e Daniela nei fantastici giorni passati tra Gardaland e Caneva World.

Se da un lato la voglia di estate è sempre più forte....dall'altro c'è un sottile collegamento tra la nostra esperienza in campeggio sul Lago di Garda e le bassissime temperature che attanagliano Monaco: Ce semo puzzati de freddo!!!!


martedì, ottobre 30, 2007

Il Vuoto


....filosofico perchè vorrei parlare del titolo del nuovo disco di Battiato "il Vuoto".

A termine della serata film-dibattito sono sceso giù in platea, avvicinandomi lentamente al Maestro. Dopo avergli fatto i complimenti e stresso la mano, gli ho fatto questa domanda:

Io: "Il suo nuovo disco s'intitola il vuoto; non le nascondo che come prima impressione è stata quella di pensare al vuoto culturale che giganteggia in questi tempi...alla mancanza di ideologie che non siano prettamente estetiche. Però, dato che sono un ingegnere, il vuoto è anche qualcosa che si cerca, che si vuole raggiungere. Cosa ne pensa a riguardo?"

Battiato: "Il vuoto ha un significato bivalente; da una parte appunte la mancanza di contenuti, dall' altra la ricerca spirituale."

Io: "Non a caso nella parte centrale del suo film il santone buddista eslcama l'asceta per ricercare il perfetto tende a quel momento in cui un pensiero é giá finito ed un nuovo deve ancora inziare ...ecco dunque il vuoto."

Battiato: "Esatto era proprio questo il messaggio che volevo dare.Complimenti, bravo!!"

Bè mancava solo che me metteva 10 in pagella :-PP

Però effettivamente la definizione di vuoto o almeno la sua rappresentazione è un ghiotto stimolo celebrale.

vado quindi con il pippone filofico!!

Il Buddismo, come già scritto, è incarnato in quello che per noi è l'asceta. L' eremita che si isola dal mondo (fa il vuoto!!) per raggiungere il supremo stato mentale che lo possa avvicinare al divino. Il buddista, ricerca nella meditazione, la chiave per scoprire la perfezione e quindi la dimostrazione chiarificante di tutto quello che ci circonda.
Per farlo si assenta a se stesso, mentalmente cerca di raggiungere il vuoto...attenzione non il nulla; il nulla lo si può raggiungere semplicemente non pensando. Il vuoto è la consapevolezza di essere nel momento in cui si spegne un pensiero e si crea uno nuovo.

Questo mi fa ricordare il Big Bang, l'inizio primordiale...qualcosa che gli uomini cercano ancora di spiegarsi. La scienza in se è stata sempre attratta dal vuoto. Chi non ricorda il disegno la riproduzione dell'esperimento in cui quattro cavalli, seppure tirando in direzione opposte, non riescono a separare le due sfere unite, in cui all'interno si è cercato di fare il vuoto??

La dialettica ha dovuto dare un nome a questo fenomeno: sottovuoto...come dire che esiste un sopra vuoto ed un sotto!
In effetti il vuoto è il punto a cui il fisico o scienziato tende. L' hanno chiamato antimateria per distinguerlo da ciò che materia è, ma di fatto il vuoto vive per il solo fatto che qualcosa esiste.
Quando qualcuno cessa di vivere si dice: "Ha lasciato un vuoto!!" Ciò significa che la sua esistenza è stata concepita come presenza fisica nell' esistente. Dal momento che non è più...ecco il vuoto.
Il rapportarsi con gli altri, il dover paragonare, metter a confronto, misurare, valutare e numerare sono tutte azioni che permettono di comprendere l'uno solo per la presenza dell'altro. Ecco dunque che il vuoto può essere solo nel momento in cui la materia esiste.

Il vuoto spirituale raggiungibile astraendosi dal vivere quotidiano. L'esperienza della solitudine come ricerca di un vuoto interiore che dia consapevolezza di essere. E' solo a quel punto che ci si può rapportare con chi ci circonda. L'ateo (nel film di Battiato) esclama che in un solo momento della sua vita è riuscito a veder il mondo trasfigurato e comprendere tutto...di contro il credente (buddista o cristiano che sia) si ritira per accrescere la sua spiritualità, il suo avvicinarsi a Dio, assumendo una posizione distaccata.

Finisco dicendo che il poter vivere delle esperienze che ti portano ad essere "vuoto" (intimamente e fisicamente come l'assenza di una persona) creano una capacità di autovalutazione e consapevolezza del proprio io/essere senza paragoni!!

Vi lascio con una consapevolezza; che dopo i tre punti ci sarà di nuovo il vuoto . . .

Niente è come sembra

Scrivo questo post ad un'ora tarda della notte, perchè ho il timore che domani potrei dimenticare tutti i pensieri che mi hanno accompagnato durante il breve ritorno a casa da uno spettacolo al Gasteig di Monaco.

Lo spettacolo (durato fino a pochi minuti fa) è consistito della proiezione in anteprima del film "Niente è come sembra" del regista Franco Battiato (si si quello che canta cuccuruccuccu paloma!!!!) e del successivo dibattito.

Partiamo dall' inizio....il film.

Il film è una botta assurda (esempio ne è stato il russare del signore alla mia destra) di una pesantezza esagerata. Ma avendo fatto scaturire in me la necessità di scrivere questo post...direi che il film è stato anche ispiratore.

Di film con uno spessore culturale fuori portata, ne ho visti molti soprattutto durante i tempi del Liceo. Pasolini, Rossellini, Brecht o Visconti, tutti autori e registi che hanno scritto la storia del cinema per l'impegno altamente culturale che i loro film vantano.
Ma per me è stata la prima volta di assistere ad un film in cui non si parla di filosofia, non si descrive un avvenimento storico...bensì si discute filosoficamente.
La scena madre vede diversi attori (ognuno incarna un pensiero ateo/religioso) che simposiano in una stanza, discutendo sulle domande basilari del pensiero filosofico: chi siamo? cosa siamo? cosa esiste dopo la morte?

Un botta assoluta lo ripeto...al punto tale che lo stesso Battiato al termine della proiezione ha esclamato: questo film non uscirà nelle sale cinematografiche perchè nessuno andrebbe a vederlo!!!

Un Battiato che non mi aspetto. Fortemente antiamericano..con una critica sprezzante soprattutto nei confronti del cinema a stelle e strisce, esempio ne è questo suo pensiero: "Se Dustin Hoffman venisse a chiedermi gli direi di no...perchè non saprei cosa farne...al massimo lo strappa biglietti all' ingresso della sala!!"

La gente ha iniziato a ride da sganassarsi...Battiato forse non capiva che dietro alle risate c'era un sottile velo di ironia nei suoi confronti.

Continuando nella demolizione dello stardust hollywoodiano eccone un' altra: "Registi come Tarantino che dicono non li capisco...poi tarantino non mi piace"

Come non ti piace??? Per me rappresenta un avanguardista della tecnica cinematografica moderna. Posso essere concorde che i temi trattati non ti siano congeniali...ma la tecnica di distruzione dello screenplay e ricostruzione non temporale (Pulp Fiction) è qualcosa
di geniale.


Cmq finisco questo post per aprirne un altro totalmente filosofico...

martedì, ottobre 09, 2007

La moda e il decoro cristiano

Diverse settimane fa, durante la messa della domenica nella chiesa dell´Annunziata di Sabaudia, a me ed alla mia dolce compagna é capitato di assistere ad un evento veramente singolare...

Eravamo quasi giunti al termine della funzione, quando ci si avvicina un ragazzo giovane nell´etá e abbastanza alternativo nell´aspetto (diciamo un pó sgaciato) che ci lascia un volantino all´apparenza innocuo.

Il titolo del volantino era "La Moda ed il Decoro Cristiano". Sul retro in calce e´menzionata l´associazione "Volontari Seminatori della Caritá" che, come viene riportato, cerca volontari in tutta Italia desiderosi di seminare nel "campo" del Signore.

Fin qui, penserete voi, nulla di strano...ma lasciatemi riportare alcune parti di questo cilcostilato e forse inizierete a cambiare idea:

"Donna, la moda indecente ti ha svestita quasi del tutto e tu, senza arrossire ti presenti in pubblico in modo provocante: perché agisci cosí?"

"Le donne che si esibiscono con una moda provocante, diventano occasione di cattivi pensieri e di desideri disordinati per tanti uomini (e questo é gia´un male gravissimo); attirano i giovani sulla via della corruzione e della perdizione; favoriscono la tentazione all´adulterio anche in uomini maturi, e possono causare la rovina di molte famiglie"

"Anche se tu (ndr donna) non hai quasi mai intenzione (ndr da notare il quasi) di peccare, con la tua nuditá provochi lo stesso la malizia maschile"


Poi il foglietto riporta alcune frasi fuori contesto prese qua e lá da libri sacri della dottrina cristiana e fa ampi commenti sulla necessitá di vestire leggeri durante l´estate e truccarsi pesante.

Questa é fantastica:

"Parecchie specie di nuditá. Certe donne, quasi sempre per smania di farsi notare...non solo indossano abiti scollati, senza maniche o con maniche cortissime, a dorso nudo, corti o mini, con spacchi e suer spacchi, trasparenti, attillatissimi, ma spesso anche vestiti maschili, tra i quali, una specie di pantaloni, detti "fusó", cosí aderenti che mettono talmente in risalto le forme, da sembrare senza nulla addosso."

Concludo la carrellata con due frasi, la prima dedicata alla provocazione femminile nei confronti dei poveri parroci, la seconda invece é una proposta nel vestire:

"I parroci e tutti i sacerdoti in genere hanno sempre predicato contro la moda procace e devono continuare a predicare, ma a volte, alcuni, forse perché scoraggiati, si astengono dal farlo"

"Le Sante specie quando andavano in Chiesa, mettevano gli abiti piú decorosi e piú belli per rispetto a Gesú. Tu, o donna, che ti ritieni cristiana e ti vuoi salvare prendi Maria per modello"

Avrei voluto terminare questo post con un No Comment ma ritengo che un commento sia necessario.

Sono d´accordo con chi dice che ormai il senso del pudore sia stato buttato alle ortiche, ma quanto scritto in questo foglietto e quanto di piú razzista e discriminante nei confronti delle donne, che mi scuso con loro per quello che é stato scritto.

P.S.: All´uscita dalla Chiesa ho visto all´inizio molte donne che si guardavano come erano vestite o si controllavano a vicenda....le stesse, armate di una rabbia che solo la donna sa far emergere, si sono poi dirette in parrocchia per parlare a quattrocchi con il parroco....e non so cosa ne é stato di lui!!!!

lunedì, ottobre 08, 2007

Perle ai porci

Non a caso uso questo titolo; dato che è stato il mio primo pensiero all'accadere del fatto di oggi, che mi appresto a raccontarvi.
Prima, però, è bene che vi descriva la mia location lavorativa qui ad Ottobrunn.

Il progetto europeo (ed il suo ritorno territoriale) ha portato l' azienda tedesca ASTRIUM ha realizzare un' area denominata Collocated Aerea per tutte le persone che lavorano al progetto e che vengono da compagnie differenti (non ASTRIUM).
L' accesso a questa aerea è permesso a noi collocati, ma anche agli altri colleghi tedeschi che hanno i loro uffici dal secondo al sesto piano della palazzina.
Il viceversa naturalmente non vale, non vale cioè la possibilità per noi di accedere ai piani superiori, per evitare il possibile spionaggio industriale!!!

Ok..adesso sapete dove lavoro....e passiamo al fatto del giorno.

Ma, vi prego non arrabbiatevi, dobbiamo fare ancora un salto indietro... a Venerdì.
Mentre ero al computer a sbattere la test sui test di piattaforma, ecco palesarsi come per magia la segretaria. Segretaria +ASTRIUM -Collocati, perchè alla fine quando scende nel nostro bunker è solo per un motivo: chiedere la questua per questo compleanno o per quella persona che va in pensione.
Premesso che la maggior parte delle persone in questione io non solo non le conosco, ma non le ho mai neanche viste aggirarsi nei nostri corridoi!!
Comunque Inka (questo è il nome della segretaria) mi ha chiesto il solito obolo per il compleanno della nostra vice program manager.
Questa volta sti 5 euri li ho sganciati volentieri, perchè la vice pm la conosco bene (bene significa che quando la saluto le mi dice "Guten Morgen Alessandro!!") ed è una brava persona.

Il pensiero conseguente è stato: Ennamo che la prox settimana se magna!!!

Oggi lunedì ore 11:00 pausa caffè con il mio collega Michele, faccio notare che non è arrivata nessuna mail da parte di Annie (vice pm) che ci ringraziava per il regalo e ci invitava ad un mega strafico rinfresco.

Ale:"Michè ma tu sai niente se oggi se magna!"

Michele: "Ma de che...so solo che ho scucito 5 euri che li potevo spenne mejo!"

Ale: "Tacci...c'hai proprio ragione"

Però alla fine parlando male si può sbagliare!!! Ecco infatti che dopo pranzo il mio collega spanulo-tedesco Stephan mi avverte che nella zona caffè ci sono alcune pastarelle portate da Annie.
Mi teletrasporto in cucina (detta anche zona caffè che fa più chic!) e mi trovo davanti 2 kraffen, 2 cornetti e dei pezzettini di torte diverse.
La cosa all'inizio mi ha rallegrato perchè alla fine avevo parlato troppo presto; "che sciocco"-mi sono detto-"alla fine vedi che ti stanno attrippando con i dolciumi!!"

Ma subito dopo un pensiero mi ha preso e non mi ha lasciato per tutto il pomeriggio...fattostà che sto a scrive stò papocchio de post!!

"Caxxx ma neanche le perle ai porci"

Ale: "Scusa Michè...ma ste pastarelle messe su sti piatti rimmediati non te danno l'impressione che so degli scarti di torte che la nostra 'amica' Annie ha portato a qualcun' altro??"

Michele:"Cavolo c'hai ragione! Neanche fossimo cani a cui dare gli scarti che gli altri non se so magnati" (ndr mentre diceva il tutto, volavano dalla sua bocca pezzettini di torta!!)

Ale: "Alla fine l'amica s'è fatta la festa ai piani alti con i suoi colleghi tedeschi, ringraziandoli caramente del regalo che hanno fatto anche con i nostri 10 euri che avemo sborsato...e alla fine della festicciola se so ricordati dei poracci collocati...."

Michele: "Mortacci loro!!!" (ndr non si è capito se si riferisse ai collocati o ai tedeschi!!)

Ai posteri l'ardua sentenza

domenica, settembre 30, 2007

Kirsch und Nüss Kuchen (2 Teile)

Come promesso torno a voi con le foto della torta!!

Purtoppo, pur con i più innovativi mezzi tecnologici, non posso riuscire a farvi sentire il profumo
sprigionato da questa bbbbuoonnissssimmaaaaa torta (una bomba calorica più che altro!).

Ora dopo l'assaggio vi assicuro che il contrasto fra le ciliegie che rimandano a sapori antichi e frutteti nascosti nelle vallate rupestri delle costiere italiche, ben si sposa con il gusto più deciso della nocciola bavarese maturata all'ombra dei cipressi alpini e fiera di essere una nocciola!!
Vai colle foto che è megliooooooooo:



















































venerdì, settembre 28, 2007

Kirsch und Nüss Kuchen (1 Teile)

Questo post lo voglio costruire in due parti (Teile).

La prima che posto oggi riguarda la ricetta di questa ottima torta made in Cemmania. La ricetta nasce da due elementi fondanti per ogni buona ricetta tedesca:
1. Presenza gargantuesca di Burro (un panetto)
2. Costante pantagruelesca del cioccolato (che scende dalle Alpi Svizzere :-) )

Prima di postarvi la ricetta, volevo cogliere l' occasione per sottolineare una curiosità tutta tedesca. Anche se tutte le persone che mi conoscono e che hanno ascoltato le mie disquisizioni pindariche sulla cucina tedesca, sanno cosa penso della cucina base-porco crucca; nella tradizione dolciaria devo dire che la Germania non è per nulla dietro all'Italia.
Nelle panetterie (Bäckerei) grandi o piccole che siano, non potrete non trovare dolci fatti in casa, torte con frutta di stagione e paste fresche.
In più le classiche scatole di dolci Cameo, che ogni tanto fanno capolino anche negli scaffali dei supermercati italiani, qui vantano il pregio di costituire il nocciolo di alcuni libri di pasticceria molto famosi (libri in cui naturalmente si ripresentano varianti di dolci da fare in casa)!!

E andiamo con la ricetta.....


Kirsch und Nüss Kuchen

Ingredienti:

250 gr burro
4 o 5 uova ( in base alla grandezza)
250 gr di zucchero (meglio se di canna)
200 gr farina
200 gr di noci macinate
un po' di sale
una bustina di lievito
1 bustina di zucchero vanigliato
un po' di rum
scaglie di cioccolato
1 vasetto di ciliegie

Preparazione:

tirare fuori il burro dal frigo per averlo a temperatura ambiente
accendere anticipatamente il forno a 180 gradi
dividere le uova
montare il bianco con un po' di sale a neve (le spazzole della frusta bagnate con il limone)
Montare lo zabaione con il giallo dell'uovo

Poi aggiungere sempre mescolando:

il burro
lo zucchero vanigliato e rum
poi ancora le noci
la farina
il lievito
ed infine le scaglie di cioccolato

Aggiungere ora le ciliegie e mescolare l´impasto per distribuirle.

Nel caso l´impasto risulti un pó duretto aggiungere l´acqua del vasetto delle ciliegie

Infine si aggiunge il bianco dell'uovo montato a neve un po' per volta girando
con il cucchiaio di legno sempre nello stesso verso.

Versare l´impasto nella tortiera precedentemente imburrata.

Far cuocere per 1 ora circa



Buon appetito

P.S.: Le foto della torta?? ....to be continued!!!

mercoledì, settembre 26, 2007

Hollentalklamm-Kreuzeck















Servus zusammen!!

Rieccoci di nuovo a noi, oggi con le foto della splendida passeggiata (Bergwanderung) sulle Alpi Tedesche giusto a ridosso della vetta più alta della Germania lo "Zugspitze" (2962 metri ca.)

La gita è stata organizzata dal nostro system manager che ormai è attivissimo nel dover organizzare delle passeggiate in montagna.

E per questa voglio postare quanto era previsto, ed è stato raggiunto (con il sudore!!!), per questa giornata che è stata benedetta da un Sole (proprio con la "S" maiuscola) estivo che ha reso tutto più bello...colori, immagini e profumi.

Questo è stato il nostro plan:

GALILEO BERGWANDERUNG AUTUMN 2007

HÖLLENTALKLAMM - KREUZECK

Following the success of the walk in June this year, Juergen and I have planned another tour, taking place on 20th September. The tour will be in the area around the Zugspitze (Germany’s highest mountain) and includes some spectacular alpine scenery. One of the high points is a walk through the Höllentalklamm, a steep-sided gorge where a mountain stream rushes through between the rocks.

HOW TO GET THERE

From Munich you need to drive to Garmisch-Partenkirchen, which is best reached along the A95 Autobahn. After the tunnel at Farchant you need to exit right on the B23 and then follow the road through Garmisch, following signs for the Osterfelderbahn and/or Kreuzeckbahn. From the B23 there is a left turn at some traffic lights and then you follow this road over the railway and arrive at the car park for the Kreuzeckbahn.

Allow at least 1½ hours for the drive from Munich.

We will start the walk at 9:00 from the car park at the Kreuzeckbahn, which means that you need to leave Munich by 07:30.

See the maps for more details on the route to the starting point.

THE WALK

From the car park we will walk alongside the railway line of the Zugspitzbahn to the village of Hammersbach. This is a flat walk of a couple of km. along the valley and will probably take us about 20 minutes.

In Hammersbach we turn left and ascend steeply up a forest road to reach the entrance to the Höllentalklamm. This is an easy ascent of about 300m in height and will take us about an hour.

We then enter the Klamm (cost of €2 per person but with a reduction for DAV members). The path climbs up the gorge alongside the stream, and in some places passes through tunnels blasted out of the rock. There are many views of the rushing water along the way. Given how bad the summer weather has been, I expect that there will be plenty of water in the gorge – if it has recently rained there can be quite a lot of water running down the rocks and dripping in the tunnels, so it’s a good idea to have a waterproof coat on for this part of the trip. I expect that we will take up to an hour to get through the gorge.

Once out the other side, we will carry on to the Höllentalangerhütte. From here there is a lovely view towards the Zugspitze and many people walking to the top of the Zugspitze stay overnight at this Hütte. The location of the Hütte is about 600 m in height from Hammersbach and I estimate we will need about 3 hours to get here from the starting point. This will be a good spot to have our lunch – food and drink can be bought here but you can bring your own sandwiches if you want.

From the Hütte we begin the hardest part of the tour, which is the ascent to the Hupfleitenjoch. We have to ascend about 400m, and some of the steeper parts have metal ropes to help support yourself. Around half way we will pass the Knappenhäuser, after which comes the steepest part of the walk. The Hupfleitenjoch is at about 1750m and is really only a saddle rather than a peak. From this saddle it’s possible to make a short detour to climb to the top of the Schwarzenkopf (1819m), which gives a marvellous view of the Höllental and towards the Zugspitze. For those who don’t want to climb up the Schwarzenkopf, the path follows the contours round until it meets the main path to the Kreuzeck. I expect we will need at least a couple of hours in total to complete this part of the journey – the detour to the Schwarzenkopf will add around 45 minutes to this.

All being well we will reach the Kreuzeckhaus after a total of about 6 hours walking time. From the Haus there is a great view of Garmisch-Partenkirchen and up the valley back towards Munich. This is a good place for us to have a drink together and enjoy the surrounding landscape.

From Kreuzeck there are two options: either walk down or take the cable car. The cable car leaves every half an hour up to 17:30 and the cost for a single trip down is €13.50 (although we should get a group reduction if we all take the cable car). The trip takes about 7 minutes. For those who want to walk down, the route is quite straightforward and the descent is around 900m, which should take 1½ hours.

Summary

Total ascent: 1000 m

Time required to Kreuzeck: around 6 hours (without pause)

A summary of the walk is attached in German, although this shows the route in the reverse direction, beginning with a cable car ride up the Kreuzeck.

In terms of difficulty, the walk requires roughly the same amount of effort as the one we did in June. The height of the Schwarzenkopf (1819 m) is comparable to that of the Heimgarten (1790 m) which we climbed together in June.

e adesso spazio alle bellissime foto scattate da Franz Juergen (ormai il nostro fotografo di fiducia!!).



martedì, settembre 25, 2007

Matrimonio Luca & Floriana

Rieccoci qui dopo un delizioso fine settimana a Latina, sono ritornato con la mia digitale al seguito e quindi preparatevi alle foto!!!!

Per la nuova piccola novità tecnologica (Slide Show) da introdurre nel mio Blog, ho pensato oggi di postare le foto fatte durante il pranzo di matrimonio di Luca e Floriana che sono convolati a nozze proprio questo sabato passato.

Il ricevimento ha avuto luogo nel bellissimo residence Oasi di Kufra di Sabaudia, con spettacolare vista mare (e S. Felice Circeo!!). Si è mangiato alla grande, si è ballato il classico trenino digestivo, si è riso e in totale divertiti molto.

La serata è poi continuata a Roma con gli sposi novelli che hanno terminato i loro scatti di ricordo. Io, la Sossy, Mara e Francesca siamo stati complici di foto notturne con la bellissima cornice di Castel Sant'Angelo e San Pietro....magari tutti sti santi possano portare fortuna alla nuova famiglia!!!!

eeeeehhhh beccateve ste foto!!



Tschussssss

martedì, settembre 18, 2007

Week end col Grillo!!


Non mi riferisco certo alla lambretta anni 90 che sfrecciava di fianco ai SI e motorini di allora.
Voglio invece raccontarvi dell´ultimo fine settimana appena trascorso all´insegna di Beppe Grillo. Come un pó tutti sanno l´8 Settembre é stato il V-Day nazionale.
Un evento nato dal tam tam mediatico del web con epicentro il blog di Beppe Grillo a fare da giunzone tra tutti i meetup sparsi in Italia e anche all´estero.I meetup non sono altro che dei forum su web che si concretizzano in piccoli gruppi di giovani che discutono sulle problematiche della realta´ cittadina in cui vivono, organizzando degli eventi che possano mettere in luce quanto viene discusso sul forum.

Ritornando a bomba, nel rientro dalla splendida vacanza sul Lago di Garda, io e la Sossy decidiamo di fare tappa a Bologna per il pranzo.
Arrivati in Piazza Maggiore con grande stupore ci siamo ricordati del V-Day ma nessuno di noi 2 immaginava che Beppe Grillo avrebbe tenuto proprio a Bologna il suo intervento dal palco.

Prima peró di entrare in Piazza e godere del bel sole e del numero via via in aumento delle persone che avrebbero preso parte all´evento, siamo andati a pranzo al ristorante Diana.

Ora dovete sapere, cari lettori, che questo lussuosissimo ristorante c´é stato consigliato da un amico che di buona forchetta é certo ma anche di buon portafoglio. In veritá, grazie alla guida Michelin avevamo giá sbirciato sullo standard del locale...ma alla fine per un primo piatto ed un dolce ne é valsa la pena.

Non voglio peró soffermarmi sull´ottimo desinare (tortelloni gorgonzola e noci e lasagna verde) ma bensí sugli invitati a sorpresa al banchetto.
In poche parole dopo 20 minuti che eravamo seduti al tavolo, abbiamo visto entrare con tanto di scorta l´onorevole Visco che insieme ad altre due persone a pranzato a pochi metri da noi.

Dove si ritrova l´assurdo?
Nel fatto che usciti dal ristorante sazi e soddisfatti siamo andati in Piazza Maggiore a manifestare la nostra adesione al movimento del Beppe (con tanto di magliette e spilla Vaffa!!!) che come primo scopo ha quello di liberare il nostro parlamento da tutti coloro che risultano essere non proprio apposto con la legge.
E tra questi mascalzoncelli chi ti troviamo?? Pure l´onorevole Vincenzo Visco che é stato condannato per abuso edilizio.

Domenica 9 Settembre, é andata in scena la seconda parte del week end con il Grillo (no.. non il motorino !!)

Sabaudia ne é stata la location, per la tappa del tour Reset che Beppe Grillo stá portando in tutta Italia.

Non voglio aggiungere ne togliere ulteriori discussioni all´argomento, ultimamente sulla bocca di tutti..ma quello che cmq vorrei sottolineare é la verve del comico e la satira spinta che ti fanno pensare e riflettere su quello che accade.
Quest’ultima cosa non é da poco, dato che ormai la Televisione ottenebratrice di cervelli ci ha reso tutti "imbecilli" e non ha più quel suo primitivo compito di informare culturalmente le persone davanti allo schermo.. bensì di appiattirne
lo stato celebrale!!

STAY TUNED

sabato, settembre 15, 2007

Vita

"La vità è bellissima, io amo la vita, l'amo così tanto che quando sarò morto mi ricorderò quando ero vivo!!!"

Spero di aver riportato correttamente la frase che da un pò di tempo rimbalza tra i tre neuroni nella mia testa. Frase del genio Roberto Benigni, frase che nella sua semplicità esprime un attaccamento alla vita che l'attore e regista toscano, ha più volte esternato nei suoi film.

Nell'attesa che ritornando a casa il prossimo we, a riprendere la digitale (dimenticata a Latina) costode di foto scattate durante quest' estate...volevo rinfrescare il mio blog con un inno alla cosa che tutti noi abbiamo e che pochi ricordano di possedere. Alcuni ne danno una spiegazione religiosa, altri prettamente scentifica....alla fine però quello che è vero è che la vita ci rende partecipi, volenti o no, di uno spettacolo senza paragoni!!!


Saluti e SDRAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA

On Theme:

"Vita" Dalla & Morandi
"ColloquiumVitae" Max Gazzè

martedì, agosto 07, 2007

Faccie di gomma


Non è la prima volta che guardando il telegiornale, io scopra la mancanza di pudore dei politici italiani.
Questa sera, si parlava di un fantomatico Autunno Caldo, riferendosi ai possibili cambiamenti di scenario della politica italiana.
Ora io dico, già non si riesce a fare una legge una che possa considerarsi beneficiaria di un avanzamento sociale italiano; vogliamo addirittura trasformarci in Nostradamus per indovinare cosa accadrà alla politica questo autunno??

Ma cosa volete che accadrà?? La solita danza del saltapicchio..la maggioranza frammentata fino all' ultimo giorno per poi risultare risicata e sperare che nessuno s'ammali per far passare le leggi e l'opposizione che si dimostra compatta ma che alla fine ha dei movimenti dilaniatori interni che prima o poi scoppieranno.

Ma il mio diniego è oggi per un' intervista ad un esponente di AN che con la solita faccia tosta da figurina panini se ne esce dicendo che l' opposizione tornerà al governo continuando il percorso politico che è stato il meglio che se è mai avuto nel campo del sociale, lavoro, etc etc

Aohhhhhh ma a chi stai a pija per il culo?? Ma vogliamo parlare della legge "di merda" Biagi??

Grazie al vostro MAL Governo c'è gente laureata che veramente ce se sciacqua con la laurea ed è costretta a lavorare nei call center. Grazie a voi si sono creati nuovi posti in nero e quelli che hanno uno straccio di contratto è del tipo VA.FFA.N.CU.LO


Spero che il neo PD possa risultare meno presuntuoso di tutte le coalizioni destra-sinistra presenti e che possa pensare a come risolvere i problemi e non ha evidenziare la propria bell'imbusta capacità!!

Saluti

lunedì, agosto 06, 2007

Riflessioni d'Estate

Oggi riflettevo su un pensiero che da un pò di tempo affatica i miei 3 neuroni.
La mia presenza in Germania si deve assolutamente e solamente ad un motivo di lavoro, non per altro che nella mia personale cartina geografica europea la Germania prima di un anno e passa fa non esisteva neanche.
Diciamo che tra Francia e le zone dell'Est Europa, per me c'era qualcosa che mai avrei pensato di visitare...ed invece....never say never!!

Comunque il discorso nasce da una riflessione sul significato del lavoro. Generalmente ogni uomo lavora per accrescere il proprio benessere economico e le proprie possibilità di mantenere uno status durante il percorso sulla Terra.
Secondo significato che penso sia da associare al lavoro è quello della soddisfazione personale, da piccoli ci piaceva tanto sentirci dire "Ma che bravo bimbo che sei!!" e questo è quello che ricerchiamo ogni volta che il lavoro che facciamo porta a dei risultati positivi.
Che poi nessuno, o meglio difficilmente ci venga riconosciuto il merito dei nostri sforzi questo è un altro discorso.

Ma quello su cui continuo a riflettere è diverso dalle accezioni di cui sopra. Io immagino che noi tutti lavoriamo per un fine comune, in cui però non si riesce a vedere il collegamento tra gli sforzi dei singoli.
Non prendetemi per megalomane, ma al massimo per visionario.. però non sembrerebbe anche a voi più nobile il solo pensare al proprio lavoro come elemento seppur piccolo, ma fondamentale per il cammino dell'umanità?

Lasciando perdere qualsiasi aspetto machiavellistico del caso, ho cercato nei giorni passati di pensare a qualcosa di più nobile del 27 del mese nel mio cc e di più grande del risultato di un documento di buon valore.
Sono convinto, che ogni cosa che noi facciamo durante il lavoro, sia di aiuto agli altri (magari non direttamente); anche la sola presenza fisica di una giornata lavorativa con risate e litigate tra colleghi, risulterà per tutti un esperienza di una sola giornata ma da condividere in molti.

Un motto di natura scientifica diceva che una farfalla in Africa che sbatte le ali potrebbe causare un uragano in America. Mi piace pensare che quella farfalla possa essere ognuno di noi e che l'uragano sia il cammino tortuoso della civiltà.

Saluti

sabato, agosto 04, 2007

KitEsperienza


















Durante il primo fine settimana di Luglio insieme all' amico Enrico (alias Tamarro) si è deciso di fare un' incursione sulle rive del Lago di Garda per una 3 giorni di kite!!

Il Kitesurf è uno sport molto bello, sia per chi gode della vista di queste vele colorate che danzano nel vento e soprattutto per chi lo pratica dato che offre un grande senso di libertà mentre si viene trascinati sull' acqua.
Il Kite è l' unione di tre sport: windsurf, aquilonismo da traino e wakeboarding. Il primo lo conosciamo tutti, il secondo è l'equivalente del kite su terra (dove invece della tavola si ha una pedana a ruote su cui si ci sdraia) e l' ultimo è nient'altro che lo sci nautico con una tavola da surf.
La storia del Kite è puttosto recente e si fà risalire alla fine degli anni 70 dove sulle isole Hawai l' aquilonismo iniziò ad essere applicato ad una trazione su acqua. Ma i veri padri del Kitesurf sono i fratelli Bruno e Dominique Legagnoix che brevettarono il WIPIKA (Wi.nd P.owered I.nflatable K.ite A.ircraft) molto simile all' attuale kite ma con due piccole tavole da surf da calzare, invece dell'attuale tavola mono/bidirezionale.

Ok...dopo questo excursus altamente cognitivo, passiamo alla mia avventura sul GardaSee come dicono li tedescoli.
Prima di tutto diciamo che non avevo mai visitato la parte nord del Lago di Garda; la mia sola presenza sul Lago risaliva alla visita del parco di Gardaland.


La freccia rossa della mappa a sinistra indica il luogo della scuola Kite che mi ha iniziato all'uso dell' aquilone e della tavola....il Kite insomma
La scuola X-Kite si trova a Brenzone paesino sotto le montagne delle Malghe.

Il viaggio per raggiungere Brenzone è iniziato alle 15:30 da Ottobronx e dopo aver preso l' autostrada direzione Brennero siamo partiti pronti per una nuova esperienza.

Alle 16:00 eravamo già in Italia, superata la dogana. La Val Badia e poi il Sud Tirolo ed il Trentino. Pian piano che l' auto scivolava sull'asfalto mi accorgevo come di quelle zone poco c' era d' Italia e molto delle vicine Austria e Germania.
I grandi appezzamenti dedicati alla viticoltura ci hanno avvolto e solo in quel momento mi sono ricordato della grande ricchezza di quelle zone: Gewurstraminer, Pinot Bianco, Soave, Muller Turgau e Chardonay solo per citarne alcuni.

Le strade e le case sono nel Trentino le stesse che da piccoli abbiamo visto nei cartoni di Heidi o Annette...

Il nostro primo stupore quando, telefonando all' albergo prenotato per sapere fino a che ora era possibile fare il check in, la signora dall' altra parte della cornetta ci avvisa di arrivare prima delle 20:00!!
Ebbene sì, dopo tre giorni sulla zona altamente tedesca del Lago, ci siamo dovuti arrendere ai loro orari totalmente tedeschi....ossia la cena (solo per fare un esempio) si poteva fare al max fino alle 21:00 ma già alle 22:00 non si vedeva più nessuno per la strada!!

Dopo aver lasciato le valigie in camera, ci siamo avviati verso la scuola stanziata in un piccolo stabilimento con tanto di porticciolo per barche a vela.Un piccola baracchetta in legno era tutto quello che racchiudeva la logistica della scuola, poi 4 barche per i lift (servizio di trasporto nel centro del Lago) e per finire uno stanzone dove erano custoditi tutti gli strumenti del Kite: vele, trapezi, caschetti protettivi, giubbini e mute da sub.

Il corso di Kite è stato molto bello e la nostra istruttrice Giulia veramente preparata, non esitando a parlare in inglese quando qualche corsista straniero non capiva l' Italiano.
Il Corso doveva svolgersi Giovedì, Venerdì e Sabato (con Domenica come giorno spare!). Dico doveva perchè come tutti gli sport che necessitano del vento, non si è potuto fare altro che valutarne la presenza giorno dopo giorno.

Il corso si costituisce di una lezione teorica e di una pratica al giorno per 3 giorni (Corso Base).

Il primo giorno siamo stati trasportati su un motoscafo al centro del Lago e senza mettere piedi in acqua (ma alla fine ci siamo bagnati lo stesso per gli spruzzi del motoscafo!!!) abbiamo iniziato a prendere conoscenza dell'aquilone. La sensazione è quella di avere proprio un grande aquilone agganciato all'altezza dell'ombelico. Una sensazione al limite con l'adrenalina quando la vela prende il vento e ti senti tirare d'improvviso e non hai nulla a cui aggrapparti per non volare via.
Questa sensazione è quella che ti fa riflettere che il Kite è uno sport da fare solo dopo aver appreso tutte regole per non incorrere in brutte esperienze.

Il giorno successivo siamo stati scaraventati in acqua e con il mega aquilone (non quello piccolino da prova usato il giorno precedente) abbiamo iniziato a ... bere acqua!! E quanta!
Perchè nel dover stare attento che la vela non cada, non vada a intersecare la zona di wind power e dover cmq rimanere a galla, si ha poco tempo per evitare anche di non bere!


Body drag è questo il nome dell'esercizio che serve a far capire come il corpo immerso nell' acqua sia trasportato dalla vela. Con il solo posizionamento del braccio in direzione di bolina o traverso, la vela inizia a trasportarti in una direzione che mai penseresti di poter realizzare spinti dal vento.Ossia contro vento, risalendo il Lago, perchè il braccio a mo' do deriva ti indirizza in diagonale .... e il divertimento inizia.

Ultimo esercizio (quello che ritengo più difficile) è stato quello di partenza dall'acqua. Dopo aver infilato la tavola ai piedi, bisogna effettuare una specie di otto con la vela passando per la zona di wind power...a quel punto spostando il bacino verso il trapezio si è spinti naturalmente fuori dall'acqua e ci si ritrova il piedi sulla tavola!!

L'esperienza è stata veramente positiva e spero di poter ultimare lezioni la fase di apprendimento e iniziare a fare il primo bordo quando ad Agosto tornerò a Latina/Sabaudia.

giovedì, agosto 02, 2007

Fine Settimana a Praga

Dopo una settimana di paura di ritornare nel passato, causa la ricaduta di tutta la linea telefonica...eccomi di nuovo a voi...cari assidui...ma che dico assidui...asssssisisisisdui lettori del mio blog.

Oggi vi posto una scarrellata di foto fatte durante l' ultimo we...a Praga.
Inizialmente avendo la mia sossy con me ad Ottobronx per due settimane, avevo preventivato un fine settimana nella parte più occidentale del Sud Germania (zona Schwarzwald ossia Foresta Nera!!)
Ma alla fine ho utilizzato tutti i potenti mezzi multimediali che la moderna tecnologia ci mette a disposizione e con l' utilizzo di Google Earth e del mio satellitare su cellulare mi sono accorto (ma dove ho la testa??) che Praga dista solo 3:30 da Monaco.

A questo punto, fatti i giusti calcoli, io e la sossy ci siamo detti ... perchè non visitare la capitale della Repubblica Ceca??

I Sossi partono per Praga e quindi ecco a voi tutti gli ingredienti per un bel we:

1) Affittare un auto per raggiungere Praga

2) Prenotare un albergo per la residenza durante il we

3) Leggere qualcosa della storia di Praga

4) Ricordare che anche se Praga fa parte della Comunità Europea non utilizza l' euro come divisa monetaria bensì la Corona (Krone)

1) Per la seconda volta per il renting car ci siamo affidati alla super economica agenzia Enteprise che già ci aveva soddisfatto durante la visita ai Castelli fiabeschi della Baviera.
L' ultima volta avevamo avuto una gradita sorpresa, dato che la nostra auto (nella fascia del tipo di auto scelte) non essendo disponibile...da modello Golf si era trasformata in una BMW 120i (allo stesso prezzo)!!

Questa volta mi è stato proposto una fiammante BMW decappottabile per 40 euri in più...ma alla fine questa volta ho preferito accettare per 60 euri una comoda e confortevole Peugeot 307 Diesel.

2) Se si digita "Hotel + Praga" su un qualunque motore di ricerca...ecco che scendono giù una valanga di siti!!
A questo punto, grazie al mio amico Enrico, mi sono affidato al sito Hotel Reservation che offre la possibilità di prenotare anche senza dover fornire la propria carta di credito (evitando problemi di phishing!!) e di osservare diverse valutazioni, caratteristiche e foto degli hotel disponibili.

Noi ci siamo affidati all' Hotel Step a 3 stelle con zona wellness e palestra...il tutto a 66 euri (colazione compresa) per una doppia!!

ed ora spazio alle foto, prima però alcune curiosità che completano i punti 3 e 4 scritti sopra!!

- Praga è una città creatasi dall' unione della città vecchia con quella nuova separate dal fiume Moldava. Nella parte nuova troneggia il fantastico Castello con una stupenda Cattedrale dedicata a S.Vito (uno dei protettori della città).

- La città è stata fortemente colpita durante l' ultimo conflitto mondiale ma si è cercato in tutti i modi di ripristinare (quando si è potuto) il complesso architettonico abitativo che la contraddistingue. Quando questo non è stato possibile si è passati alla modernizzazione artistica..basti pensare alla stravagante casa pendente che è stata mantenuta in piedi (pure essendo fortemente bombardata) grazie ad un intervento "futuristico"

- Dal punto di vista culinario a Praga si possono degustare ottimi piatti di cacciagione e carne varia, specialmente l' anatra e non si può non assaggiare l' ottima zuppa di cipolla

- Il cambio è di 1€ a 28 Kr

- Praga ha 4 linee di metropolitana e stranamente abbiamo visto i controllori solo durante il venerdì sera...stranamente perchè alla reception dell' albergo ci avevano avvertito di fare i biglietti solo durante il venerdì mentre il resto degli altri giorni non era necessario!!!

- Se dovete prelevare i soldi, vi consiglio i tanti Bancomat presenti piuttosto che gli altrettanti gabbiottini di cambio che espongono a chiare lettere "No fee no additional taxes" ma alla fine ti fanno pagare il servizio di cambio offerto!!

e vai colle foto vaaaaaa.....


Venerdì


La porta Nord del Ponte Carlo

(sopra e sotto) Piazza dell' Orologio


(sopra e sotto) Ponte Carlo




Sabato


Viserhad

Ghetto Ebraico


Torre del Comune


Palazzo Comunale

(sopra e sotto) Museo Nazionale
area espositiva dedicata alla zoologia


Museo Nazionale

Domenica


(sopra e sotto) Il Castello



Quest' ultima foto l' ho voluta postare anche se naturalmente non può rappresentare un luogo di divertimento ne attraente dal punto di vista naturalistico.
La foto riprende il cimitero ebraico con le sue innumerevoli tombe e sepolture pluristratificate, che personalmente è stato il luogo che ricorderò di più di Praga .
Una Praga che cerca di mantenere un suo decoro e di non arrancare alla povertà che l'avvolge e che vuole ricordare a tutta l'Europa quale siano stati gli orrori e gli scempi commessi dall'uomo moderno.

Saluti da Praha

domenica, luglio 08, 2007

Bilancio di una prima esperienza all'estero

E' forse giunto il momento di fare il bilancio di quest' anno e passa, di vita qui a Monaco di Baviera.
Nell'arco dell' anno i miei post avranno dato a voi assidui lettori del mio blog, un' idea di com'è la citta e di come si viva a Monaco.
In effetti vi fermo subito perchè io vivo ad Ottobrunn (da me rinominata Ottobronx!!) cittadina di poche anime a 15 Km da Monaco.
Allora!!! Il bilancio penso sia da considerarsi mediamente positivo.
Questo post di fatto nasce dopo le mille chiacchierate fatte con i miei amici Italiani di Monaco, dato che spesso e volentieri la discussione verte sulla differenza di vivere in una città estera.
Io vorrei solo mettere in evidenza quanto fin'ora mi è piaciuto e non mi è piaciuto di questa esperienza in Germania.
Partiamo con il difetto riscontrato in modo da lasciarvi con un ricordo positivo!!!

Negativo:
Il carattere ottuso e prepotente del tedesco medio. Questo l' ho riscontrato (e non è solo un parere personale) sia al lavoro, che nella vita di tutti i giorni. Evidentemente l' arte di arrangiarsi qui in Germania non è stata mai considerata, dato che la quasi totalità delle persone vivono secondo regole pubbliche o private che siano, che ne scandiscono i ritmi e le decisioni.
Il carattere di arroganza invece, emerge quando davanti alla non possibilità di effettuare una scelta secondo la regola che si conosce oppure quando ci si trova di fronte alla palese contraddizione della regola, si rimane cocciutamente ancorati nelle proprie convinzioni.
Personalmente nei tre mesi e più del corso AUC la prima cosa che mi è stata ripetutamente urlata era: "Non si ringrazia ne si chiede scusa!".
Io quella regola non l'ho mai fatta mia, io chiedo scusa se sbaglio, io ringrazio per l'aiuto datomi.


Positivo:
Il rovescio della medaglia naturalmente. Cioè la grande capacità di mantenere un sistema che si fonda su delle regole precise. Io personalmente, ho cercato di arrangiarmi sempre a volte (diciamo anche spesso) contravvenendo le regole se c'era la possibilità di farlo.
Qui effettivamente si può toccare con mano e vedere con gli occhi quello che viene definito "bene della collettività". Quando tutte le persone rispettano il prossimo e l' altrui proprietà ci si rende conto che si vive meglio, senza quella sorta di concorrenza sleale che ci capita di vivere quotidianamente da noi in Italia.
La pulizia dell'ambiente in cui vivo, la sicurezza di camminare per le strade ad ogni ora del giorno, la reciproca voglia di aiutarsi è forse il più bel ricordo che terrò con me.

Consiglio finale: Rimanete così ma ogni tanto rilassatevi e lasciate passare con una bella risata!!!

lunedì, giugno 11, 2007

Song from the road

"Convolute Coincidenze"

Testi: Santrino Jaopao
Percussioni: Rista Bate

Se vado in bici e mi si buca la gomma
tu tu tum
io sorrido e vado avanti
tu tu ta pa ta pum

Se arrivo alla fermata e vedo il tram partire
ari tu tu tum
io sorrido e vado avanti
ari tu tu ta pa ta pum

Se mentre aspetto alla banchina schiaccio una gomma da masticare
tu tu ta pa ta pum.....tu tu tum
io sorrido e vado avanti
tu ta tu ta ta ratatatatatatum paapapapa tum

Se mentre torno a casa mi diluvia sulla testa
tu tu ta pa ta pum.....tu tu tum tam tam tam
io sorrido e vado avanti
tu TA!!!

drum solo: Tu tu tum tum ta ta tapata tapatatum tumpatatam retaterertetatmap sdraaaaaatatatatata

Maaaaa alla fine penso
(silence)
Che giornata di mmmmerda!!!!!


Il Leone continua a ruggire


Frosinone

rimane in Serie B


Il sogno continua!!!!

domenica, maggio 27, 2007

La Ballata del Mostro

Qui dentro questa stanza piccola
senza finestre ad aspettare
sarebbe bello che qualcuno mi dicesse almeno cosa fare
e all'improvviso penso a te e a tutto quello che dirai e penserai di questo posto
sono sicuro finirà tutto in una risata
ma qui mi chiamano già...il mostro

sono arrivati da manuale molto presto che dormivo ancora
mi hanno tirato giù dal letto in mutande con una signora
mi han detto solo stia tranquillo e si rivesta in fretta
è solo una formalità
ma mi hanno messo le manette e un sberlone in testa e via verso la libertà

non capisco cosa stia accadendo ma mi adeguo
faccio tutto quel che dite certo che vi seguo
ma vorrei morire adesso qui davanti al mio portone
che vergogna andare via così poi in questa condizione

e sono ormai dieci anni che sono qui e sono affezionato
anche se in verità che fossi io quel mostro non fu dimostrato
tant'è che adesso ho molti amici dentro
e molti fuori che mi vengono a trovare
ma non è della mia innocenza ma di cosa accade qui
di questo sì vorrei parlare

in questa cella siamo solo in cinque e dunque molto fortunati
abbiamo tutti i nostri comfort e allo stato siamo molto grati
abbiamo un bel bagnetto a vista e un angolo cottura
piccole foto alle pareti
così succede avvolte che mentre cucini il sugo si insaporisca anche di peti

non capisco cosa sia accadendo ma mi adeguo
tra una meningite e un funerale piango e prego
per i miei compagni che ogni tanto non li vedi più
quelli che non hanno resistito e in quelli c'eri tu

abbiamo anche il televisore con cento canali
c'è anche il cinema ed un bar
per questo a noi ci piace tanto di non stare fuori
vale la pena di aspettare

non capisco cosa stia accadendo ma mi adeguo
faccio tutto quel che dite certo che vi seguo
ma un paese degno si capisce dalla sua prigione
dalla dignità che meritano tutte le persone

qui dentro questa stanza piccola senza finestre ad aspettare
sarebbe bello che qualcuno mi dicesse almeno cosa fare

e all'improvviso penso a te
ti ho perso da una vita
dove vivrai in quale posto

sono sicuro finirà tutto in una risata
sai..non mi chiamano più il mostro

Fabio Concato