martedì, febbraio 14, 2012

Grande Nazione - Litfiba



E´uscito! Lo abbiamo aspettato e finalmente é uscito il nuovo disco dei rediuniti Litfiba.
L´ho scaricato sabato notte da Itunes appena é stato inserito anche sulla piattaforma tedesca. E´il primo cd che acquisto da Itunes.

Sono tornati ragazzi!! E´ che botto!!!
Sono fan del gruppo dai suoi esordi. Ero a Firenze in gita al Liceo quando cantavamo a squarciagola...mamma mia il Diabblo!!
Lo so, da fan appassionato quale sono, i miei commenti saranno un pó di parte...ma lasciatemi fare una piccola recensione del disco.
Grande Nazione si compone di 11 nuove canzoni. La copertina fumetta Ghigo e Piero scheletri all´interno della bocca di uno squalo.
. Ghigo e Piero hanno speso molte parole per spiegare il perché dello scioglimento di una band che con 17 Re e Terremoto aveva riportato sulla scena italiana il rock. Confronti a parte con Ligabue o Vasco, i Litfiba hanno affascinato per il loro essere ribelli genuini (canne e non coca) con testi di denuncia (Lacio Drom) e anticonsevatori e anticlericali fino al midollo (al concerto che ho visto con il mio Ghigo a Bergamo, Piero sillabava 666 come " RA ZZI NGER"...questo vi dice tutto).
In questo disco ritornano alla pari, ritornano voce e chitarra elettrica, testo e pura energia. Ritornano perché i Lit di "Infinito" erano ormai alla svolta commerciale, alla svolta che li ha snaturati.

Fiesta Tosta apre il disco e si capisce da subito che il ritmo rock-elettrico. Ghigo ci spara un bell´assolo schietto e deciso con la batteria che martella alla grande come un treno in corsa. La fiesta é quella che stá ballando l´Italia sull´orlo del disastro, quella che per mesi riportavano i giornali come "Bunga Bunga".
Il testo scimmiotteggia la paradossale condizione in cui si é trovata l´Italia pochi mesi fa, con il suo squalo a capo del governo.
Squalo appunto é la traccia numero 2 ed il primo singolo che presenta il nuovo disco. Il video si concentra su Piero e Ghigo che si muovono tra scheletri viventi. Il testo é semplice e nuovamente un attacco alla situazione politica autocelebrativa ed ingorda al punto tale da ingerire anche se stessa. L´involuzione che distrugge tutto !!
E passiamo al pezzo che considero il piú bello del disco. Elettrica é una ballata rock che puó sembrare una banale canzone d´amore ma che io leggo come il manifesto d´amore dei Lit per la musica rock. Elettrica é la chitarra che Ghigo fa urlare con un riff sostenuto dall´effetto ua-ua che riconosceresti a 1000 metri di distanza.
Ghigo é tornato perché voleva nuovamente condividere il palco con la voce che da energia alle sue corde. Il sodalizio ricucito tra i due é chiaramente riuscito considerando che Ghigo fa un assolo per pezzo...quello che ormai non succedeva piú negli ultimi singoli dei Litfiba dove la voce faceva da padrona e la chitarra semplicemente d´accompagnamento.
Continuando con il tema amicizia/amore é con Tra te e me che i Lit dichiarano nuovamente al mondo che sono tornati e che la loro amicizia é piú forte delle cazzate fatte.
L´incazzo per un sistema politico malato é nuovamente al centro della traccia 5 Tutti buoni, che da pochi giorni inonda l´etere. Tutti buoni a fare promesse, a firmare contratti alla TV se poi nessuno chiede il conto. Il legame con "sotto il vulcano" dove il terremoto politico di mani pulite era sbandierato ai 4 venti é evidente.
Luna Dark é l´alter ego della regina di Cuori....é la donna che in Morgana giá ammaliava . Anarcoide é l´anarchico che e´evoluto nella forma apolitica attiva. Coloro che si sentono parte della Grande Nazione seppur non riconoscendo l´autoritá posta ingiustamente al potere. La chitarra spara alla grande trascinata dalle tastiere che riffano tra gli incisi e la batteria ritma a suon di slogan cantato.
Italianiiiii urla Beppe Grillo nei suoi interventi....Italianiii canta Piero .....Italiani dovete svegliarvi perché la nostra é una Grande Nazione. Anche in questa canzone le tastiere hanno nuovamente spazio sottolineando l´aria molto vicina a Terremoto...."la nostra é una Grande Nazione...Repubblica basata sulla furbata incentivata!".
Un altro tema caro ai Lit é quello del viaggio. In Piero ho sempre visto un misto tra gli indiani Navayo e un gitano. Brado é l´urlo di chi vive il mondo senza schemi e randagiamente cerca la sua strada, chi si sposta per "baciare il mondo" con la sua casa a tracolla....la sua Valigia. Questa ballata mi ricorda che anche io sono in viaggio con mia moglie perché il nostro é un atto d´amore!

Per l´ultima traccia bisogna fare un passo indietro e cercare nei lavori artistici dei Lit che hanno anticipato il disco. Per rendere doverosa memoria alla scrittrice Fernanda Pivano é stato girato un documentario(
http://www.gqitalia.it/show/cinema/2011/9/mostra-del-cinema-di-venezia-gq-intervista-piero-pelu-ghigo-renzulli-litfiba-pivano-blues-sulla-strada-di-nanda) e la suite "Dimmi dei Nazi" é un omaggio dei Lit a Nanda che al suo primo incontro con Hemingway fu ricevuta dal poeta americano che le chiese "Nanda parlami del tuo incontro con i Nazi".