Per nove mesi ho imparato a conoscere i tuoi movimenti
tu la mia voce.
Poi è stato un attimo e ci siamo incontrati
ho pianto lacrime di un calore brillante.
Ora ti osservo mentre dormi, starei ore a guardarti.
Muovi le tue palpebre di sogni che sanno più di cielo che di terra.
Quella terra che vorresti fare tua quando sussulti e stiri in aria
quelle piccole mani come a dire: "Mondo sei mio!"
Io e Mamma ti racconteremo della terra e del cielo.
Non avere mai paura perché
la vita è una piccola e luminosa essenza
chiamata Lorenzo!
Ti voglio bene
Papà
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