martedì, maggio 12, 2009

La maglia ed il Cowboy


Pronti partenza....giro!!!

Eccoci di nuovo davanti allo schermo di Rai 3 per gustare il centenario del Giro d'Italia. Per chi come me, è amante delle due ruote senza motore..questo è il periodo in cui rinasce la passione ciclistica lasciata un pò da parte durante l'inverno.

Questo post però lo voglio dedicare ad un ciclista (mio conterraneo)che quest'anno non parteciperà al Giro : Filippo Simeoni.

Ragazzo del '71 è il campione italiano in carica. La sua squadra doveva partecipare al giro...ma così non è. La motivazione non si riesce a leggere sui giornali, che parlano solo del vecchio rancore tra Filippo e Lans.

Allora cerchiamo di far chiarezza. Circa 5 anni fa...eravamo al Tour 2004 una strana tappa vede come protagonisti proprio Filippo Simeoni e Lans Armstrong.
Succede che durante la tappa, Lans che vestiva la maglia gialla decide di andare a riprendere Filippo che era scattato. Ora la cosa sorprendente era che Simeoni non era uomo di classifica...allora perchè Armstrong avrebbe dovuto fare er boro e andare a riprendere il ciclista laziale (by Sezze)???

Un rancore che Lans portava dentro per essere stato chiamato in causa proprio da Simeoni per un fatto di doping. Quoto l'articolo di Repubblica anno 2004:

"...Simeoni è uno dei pochi corridori italiani ad aver ammesso, in una deposizione al processo contro il dottor Ferrari, di aver fatto uso di doping. Ha pagato e ora conduce la sua battaglia in gruppo. In quella deposizione aveva anche tirato in ballo Armstrong guadagnandosi una querela per diffamazione in cui il campione statunitense lo ha definito "mentitore assoluto"...."

Questo rancore ha portato nel 2009 a far prevalere nuovamente la legge del soldo e del leccaculo all'italiana...su quella della giustizia.
Dato che il nostro amico cowboy amerricano ha deciso di ritornare a correre ed ha scelto come gran parterre proprio il 100 del Giro....tutti appecorinati alle sue scelte...tra cui....NO SIMEONI.

La verità amici miei è che è facile parlare di doping, di mele marcie nel ciclismo....ma nessuno parla della fame di soldi che del doping si fa strumento.
Il caro Lans, con tutto che ha vinto battaglie più importanti (ref. lotta contro il tumore), di quei farmaci per le cure...forse forse si è fatto scudo per altri farmaci meno salutari.
Il fatto è che un ragazzo che diventa Campione d' Italia e non viene chiamato al Giro, doveva essere una notizia bomba...con una eco tre volte più forte della venuta del peyote texano.

Invece ancora la Repubblica recita due righe sulla vicenda della riconsegna (GIUSTISSIMA!!) della maglia tricolore da parte di Simeoni alla federazione italiana.

Amici ciclisti...non ho ancora sentito nessun commento a riguardo da parte degli addetti ai lavori del giro...mi riferisco a Davide Cassani e Co.
Leggo con amarezza che Simeoni per il suo comportamento è stato deferito....vorrei che qualcuno parlasse per mettere in luce un comportamento dapprima giusto nel riferire di dopati e dopatori e successivamente emblematico come quello della restituzione della maglia tricolore.

ITALIANI SVEGLIATEVIIII!!!

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