venerdì, settembre 05, 2008

Saluti da Innsbruck (primo round)

Il titolo di questo post si spiega così: il primo round ad Innsbruck si è compiuto nel mese di Marzo (Domenica 30) in compagnia della truppa Bavaroitalica composta in ordine sparso dal Cis, Noe, Lore, Paola, Silvain, la Manu ed io.

Per i più (compreso il sottoscritto) era la prima volta che si visitava la piccola cittadina austriaca protagonista di molti eventi sportivi (Europei di Calcio 2008, Campionati mondiali di sci, solo per citarne alcuni).
La nostra superguida Manuela invece ha vissuto ad Innsbruck durante la preparazione per il test d' ingresso alla scuola superiore di interpretazione di Forlì; ci è stata quindi assolutamente preziosa la sua conoscenza dei luoghi da visitare e non.
Il giorno prima di partire, infatti, sotto suo consiglio abbiamo prenotato un tavolo nella Buzzi Huette (piccola capanna ristorante sulle pendici delle montagne) che è stata la cornice ideale per iniziare la nostra scoperta di Innsbruck. Ci siamo pappati i loro piatti tipici: Kaesespaetzle (una specie di gnocchi fatti di uova, conditi con formaggio fuso e cipolle arrostite) , Eitelbeutel (un cordonbleu gigante di carne di maiale e marmallata dazu!!) per finire con i Kaiserschmarren (na specie de frittelle saltate con zucchero a velo e da inzuppare nella crema di vaniglia!).

Dopo il lauto pranzo, il centro di Innsbruck è stata la nostra meta successiva. Tra i palazzi caratterstici per i dipinti sulle facciate e i disegni in gesso (stile liberty) ci siamo fermati ad osservare l' attrazione principale: il tettuccio d'oro ossia una terrazzo chiuso a veranda con il tetto ricoperto dal lamine d'oro, volontà del regnante di turno.


Partendo dalla Manu in senso orario: Cis, Noe, Lori, Paola e Silvain


1 commento:

Anonimo ha detto...

Che belle foto e che gente! siamo davvero un gruppetto carino, della gita mi è rimasto un ricordo molto gradevole, mancava solo Lazzareddu!Un bravissima alla nostra guida del giorno la super Manu e a tutti quelli che c'erano dico: ALTRO, ALTRO, ALTRO, ALTRO!